Una revisione storica dell’antico Egitto

Civiltà egizia antica

Riepilogo Vicina

L’antico Egitto è una delle prime civiltà conosciute nella storia umana, con prove di insediamenti lungo la valle del Nilo già nel 6000 a.C. Con i fiumi che alimentavano questa regione e le risorse naturali disponibili, l’antico Egitto era il luogo perfetto per lo sviluppo della civiltà. Emerso intorno al 3100 a.C., il panorama politico della regione era dominato da due forze principali: l’Alto e il Basso Egitto. Ognuna di queste regioni traeva il proprio potere unico dalle risorse: l’Alto Egitto traeva il suo potere dall’avorio e dai legni duri forniti dai deserti meridionali della regione, mentre il Basso Egitto traeva la propria forza dal potenziale agricolo del delta settentrionale.
In definitiva, le ricche riserve di pietra e argilla trovate in entrambe le regioni furono le fondamenta della civiltà egizia antica. Queste risorse consentirono agli antichi egizi di costruire strutture come templi, tombe e piramidi; l’esempio meglio conservato al mondo è la Grande Piramide di Giza. L’uso di questi materiali consentiva inoltre agli abitanti della regione di realizzare utensili come punte di mazza, aghi e punte di lancia, nonché oggetti in ceramica e vimini.

Panorama politico

In origine, il potere era diviso tra varie città-stato, ciascuna delle quali aveva il proprio faraone e divinità locali. Tuttavia, intorno al 3100 a.C., i faraoni dell’Alto Egitto e del Basso Egitto unificarono la regione per formare la carica del faraone (il “re d’Egitto”). Ciò alla fine stabilì il “tono” di come gli antichi egizi si sarebbero governati per secoli a venire. In quanto “re dio”, i faraoni erano considerati discendenti diretti degli dei, il che consentiva loro di mantenere il controllo sia sul benessere spirituale che politico del paese.
Sebbene sia chiaro che i faraoni dell’antico Egitto detenessero un potere enorme, questo era comunque bilanciato da una burocrazia dettagliata che riusciva a tenere sotto controllo la gerarchia politico-religiosa. Sacerdoti, esattori delle tasse, scribi, guerrieri e contadini ricoprivano tutti un ruolo all’interno della società e spesso erano governati da un visir nominato dal faraone (essenzialmente il loro “primo ministro”). Con un sistema burocratico in atto, il commercio e gli scambi prosperavano naturalmente, fornendo una fonte importante di ricchezza e status per gli antichi egizi.

Religione e mitologia

Gli antichi egizi erano un popolo profondamente religioso, con le loro credenze incentrate su un complesso pantheon di dei e dee. Il principale tra questi era Ra, il dio del sole, che era l’incarnazione dei faraoni resuscitati e deificati del passato. Insieme a lui, gli antichi egizi adoravano personaggi come Osiride, Iside, Anubi e Horus oltre a una moltitudine di divinità minori.
Al centro di queste credenze c’era l’idea centrale che i faraoni d’Egitto fossero sia divini che mortali, che costituiva la base del loro principio dominante; “Maat”. In sostanza, questa era l’idea di “rettitudine” tra gli antichi egizi, con i faraoni visti come rappresentanti divini degli dei sulla Terra con la responsabilità di sostenere Maat.
È interessante notare che gli antichi egizi credevano anche in un’ampia varietà di forze soprannaturali, come fantasmi, spiriti e demoni. L’uccello Bennu (che è probabilmente l’ispirazione dietro la moderna leggenda della fenice) era particolarmente popolare ed era visto come un simbolo di resurrezione e vita dopo la morte. Gli antichi egizi avevano una ferma convinzione nell’aldilà, e così si preparavano costruendo enormi tombe, a forma di piramidi, per i loro faraoni al fine di rendere il loro viaggio verso l’aldilà il più confortevole possibile.

Arte e cultura

Dai geroglifici che usavano come forma di linguaggio, alle opere d’arte, alla letteratura e alla musica che producevano, la civiltà dell’antico Egitto era piena di creatività e intuizione. Dai dipinti murali nelle tombe, che rappresentano i faraoni, alla creazione di mobili e gioielli, gli antichi egizi utilizzavano una varietà di materiali per creare opere d’arte e prodotti che sono ancora ammirati dalle persone di oggi.
Gli antichi egizi erano anche incredibilmente progressisti in termini di comprensione della salute e della medicina. In particolare, i medici dell’antico Egitto erano rinomati per essere in grado di curare disturbi come ossa rotte e infezioni grazie alla loro conoscenza di erbe e trattamenti a base di piante. Ancora oggi, l’abilità e la conoscenza degli antichi egizi nel campo della medicina hanno ancora un’influenza; con molte delle piante utilizzate dagli antichi egizi che costituiscono la base di trattamenti e medicine più moderni.
Infine, sarebbe ingiusto ignorare gli immensi contributi degli antichi egizi alla matematica, all’ingegneria e alla topografia. Proprio come il loro uso dei materiali, gli antichi egizi adattarono intuitivamente le loro misure alle risorse che avevano, creando la loro forma di misurazione di peso, lunghezza e tempo. Ciò non solo consentì loro di costruire strutture e monumenti sorprendenti che sono ancora in piedi oggi, ma è anche la base per i sistemi decimali e di calendario che utilizziamo oggi.

Gerarchia sociale

Nella società dell’antico Egitto, gli individui erano divisi in classi sociali in base alla ricchezza e ai privilegi. In cima alla gerarchia c’era il faraone e la sua corte, seguiti da sommi sacerdoti e funzionari che erano supportati dal Tesoro reale. Dopo di loro c’erano una varietà di ricchi mercanti, proprietari terrieri e artigiani che potevano anche beneficiare del favore del faraone. La classe più bassa era composta da agricoltori e contadini, il cui unico scopo era quello di fornire al paese prodotti agricoli e servizi.
Nonostante ci fosse una gerarchia distinta, gli antichi egizi non si preoccuparono mai troppo dei diritti di nascita; qualsiasi uomo, donna o bambino poteva ottenere uno status sociale in base ai propri meriti. Ciò consentiva una mescolanza culturale di classi e agli individui di salire e scendere in base alle loro azioni e al loro stile di vita.

Stili di vita economici

Gli antichi egizi erano in grado di utilizzare le abbondanti risorse del fiume Nilo e delle regioni circostanti per alleviare la tensione economica. Molti dei beni e servizi quotidiani richiesti dagli individui erano spesso dati per scontati, come cibo, vestiti e riparo. La maggior parte del successo della società dell’antico Egitto, tuttavia, era dovuto al commercio e al baratto di beni e servizi con le civiltà vicine.
Lo spostamento di merci attraverso il Nilo, così come dentro e fuori dalle carovane commerciali, consentiva agli antichi egizi di valutare e raffinare ulteriormente le risorse di cui disponevano. Ciò non solo consentiva loro di costruire i loro monumenti e paesaggi urbani, ma anche di commerciare con altre regioni, in particolare il Medio Oriente.

Conclusione delle influenze dell’antico Egitto

L’antico Egitto è senza dubbio una delle società più influenti nella storia umana. La loro religione, le prove di civiltà e gli impatti culturali sui tempi moderni sono immensi. Con prove di insediamenti lungo la valle del Nilo già nel 6000 a.C., l’Antico Egitto ha sicuramente dato il tono a molte delle nostre società odierne. Utilizzando le risorse, gli antichi egizi furono in grado di costruire strutture come templi, tombe e piramidi, il cui esempio meglio conservato è la Grande Piramide di Giza. La religione e la mitologia occupavano un posto importante nella società dell’Antico Egitto, con Dei Supremi come Ra, Osiride, Iside, Anubi e Horus che avevano una ferma convinzione. Gli antichi egizi erano molto creativi, producevano opere d’arte come geroglifici, dipinti nelle tombe, mobili e gioielli. Inoltre, la loro innovativa comprensione della salute e della medicina consentiva loro di curare ossa rotte e infezioni con erbe e trattamenti a base di piante, mentre gli antichi egizi erano anche esperti in matematica, ingegneria e topografia. C’erano una varietà di classi sociali nella società dell’Antico Egitto, con individui in grado di salire e scendere in base ai propri meriti. Gli antichi egizi erano in grado di commerciare e barattare beni e servizi con le civiltà vicine per alleviare la tensione economica e questo consentiva loro di valutare, raffinare e commerciare ulteriormente le risorse che avevano.
Tecnologia e guerra

La tecnologia dell’antico Egitto è stata sviluppata come risultato dei vari materiali disponibili nella regione. Passerelle di ciottoli, mattoni di fango e legno erano le principali fonti di costruzione per le strutture nella zona. Nel tempo, questa tecnologia primitiva si è sviluppata ulteriormente, portando all’invenzione di varie armi e strumenti.

I più impressionanti di questi strumenti erano senza dubbio quelli utilizzati per la guerra. Gli antichi egizi svilupparono carri, scudi, frecce, lance e spade da utilizzare sul campo di battaglia. Arrivarono persino al punto di inventare il loro tipo di armatura fatta di cuoio indurito chiamato khepresh. Queste armi erano esclusive degli antichi egizi e venivano utilizzate nelle battaglie contro le regioni vicine.
Non sono solo le armi e gli strumenti a distinguersi nella tecnologia dell’antico Egitto; alcuni dei risultati più impressionanti dell’antico Egitto risiedevano nella loro comprensione dell’astronomia e della navigazione. L’astronomia era una delle scienze più importanti sviluppate nell’Antico Egitto e la conoscenza che ne trassero fu usata per costruire monumenti, calendari e persino per prevedere le inondazioni del Nilo. La loro comprensione della navigazione era altrettanto impressionante, consentendo loro di viaggiare per la maggior parte del mondo conosciuto via mare.
Arte della scrittura e della registrazione

Nel corso della lunga storia dell’Antico Egitto, la scrittura e la registrazione erano aspetti molto importanti della cultura. In primo luogo, gli antichi egizi utilizzavano la scrittura geroglifica, che era una combinazione di immagini, simboli e suoni. Questi scritti venivano usati per documentare eventi, leggi e persino transazioni commerciali.

All’epoca del Nuovo Regno, gli antichi egizi avevano adottato stili di scrittura corsivi, che rendevano molto più facile documentare gli eventi. Questo stile più informale di registrazione degli eventi veniva utilizzato anche per opere più poetiche, come inni e preghiere.
Oltre ai geroglifici, gli antichi egizi svilupparono anche una vivace tradizione orale. Questa era in gran parte composta da storie, miti e canzoni che venivano tramandate di generazione in generazione. Queste opere non erano solo divertenti, ma avevano anche un valore informativo ed educativo, poiché spesso contenevano lezioni e messaggi nascosti.
Abbigliamento e moda

Gli stili di abbigliamento e moda nell’Antico Egitto variavano a seconda della classe sociale a cui si apparteneva. I nobili e le donne si adornavano tipicamente con parrucche, gioielli e tessuti costosi, mentre i popolani spesso si accontentavano di semplici vesti bianche. Nonostante i loro stili diversi, la maggior parte degli antichi egizi si sforzava di vestirsi in modo modesto, al punto che la nudità era raramente vista in pubblico.

L’indumento più comune indossato dalla gente comune era il kalasiris, un abito con maniche diagonali. Le donne spesso lo abbinavano a gioielli e parrucche, mentre gli uomini potevano indossare una cintura o un abbigliamento più formale per le occasioni speciali. Anche il colore dei vestiti aveva significati specifici, con il rosa e il nero che rappresentavano la morte, il rosso la bellezza e il bianco la purezza.
Oltre all’abbigliamento, gli antichi egizi erano anche noti per adornarsi pesantemente con trucco e gioielli. Questo spesso aiutava a segnalare la propria ricchezza o posizione, con i più ricchi tra loro che indossavano grandi colletti o copricapi d’oro e blu. Per il resto della popolazione, i gioielli erano solitamente realizzati in pietra, rame, legno, pelle o tessuto.
Eredità dell’antico Egitto

L’eredità dell’antico Egitto può essere percepita in molte culture in tutto il mondo. L’uso del papiro e di strumenti di scrittura come penne e inchiostro è ancora visibile in molti paesi moderni. Gli antichi egizi erano anche lungimiranti nella loro comprensione della salute, della medicina, della matematica, dell’ingegneria e della topografia, tutte cose che hanno implicazioni sconosciute ai giorni nostri. Inoltre, l’arte e i monumenti dell’antico Egitto come la Grande Piramide di Giza continuano a essere studiati e ammirati ancora oggi, con l’architettura e la tecnologia utilizzate per costruirli che sono ancora fonte di grande eccitazione e intrigo. Infine, l’influenza della religione e della mitologia dell’antico Egitto può ancora essere vista in opere moderne come film, programmi TV e serie di libri, ulteriore prova della rilevanza sociale della civiltà.

Clarence Norwood

Clarence E. Norwood è un autore e studioso specializzato nella storia e nell'archeologia dei popoli antichi. Ha scritto molto sulle civiltà del Vicino Oriente, dell'Egitto e del Mediterraneo. È autore di numerosi libri e articoli su una vasta gamma di argomenti, tra cui l'evoluzione dell'alfabeto, l'ascesa delle antiche nazioni e l'impatto delle antiche culture e religioni sulla società moderna. Ha anche condotto ricerche sul campo archeologico in Nord Africa, Medio Oriente ed Europa.

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